Cognome: Moreali
Nome: Giuseppe
Data di nascita 1895
Luogo di nascita Sassuolo (MO)
Data di morte: 1980
Luogo di morte Nonantola (MO)
Cenni biografici Laureato in medicina nel 1920, già durante la Grande guerra presta servizio negli ospedali militari. Quell’esperienza lo porta a detestare la guerra e a rifiutare l’onorificenza di Cavaliere di Vittorio Veneto. A causa del suo antifascismo, la sua carriera negli ospedali di Modena è osteggiata. Grazie all’integrità del sindaco di Nonantola, Gino Friedmann, che rifiuta di considerare in graduatoria i “meriti politici”, nel 1925 diviene medico condotto del paese.


Dopo avere prestato aiuto al gruppo dei ragazzi ebrei di Villa Emma, insieme a don Arrigo Beccari, don Ennio Tardini e altri membri della comunità nonantolana, mette in piedi una rete clandestina per fornire documenti falsi, curare e nascondere altri ebrei in fuga, partigiani, antifascisti, disertori italiani dopo l’8 settembre, soldati alleati.


Dopo la guerra rifiuta incarichi politici, dedicandosi al suo lavoro e ad attività culturali.

Sorte: Sopravvissuto
Sesso: Uomo
Professione: Medico condotto
Data del riconoscimento di Giusto tra le Nazioni e file Yad Vashem: 08/02/1964, M.31.2/36
Modalità del salvataggio – Dato assistenza
– Curato l’organizzazione della fuga
Persone salvate Da Zagabria e Lesno Brdo a Nonantola

Ragazzi e ragazze:
Edgar Ascher
Fritz Awin
Sala (Sonja) Borus
Mala Braun
Ruth Drucker
Susanne Elster
Betty Endzweig
Max Feldermann
Benno Goldberg
Jakob Goldberg
Kurt Hahn
Emanuel Issler
Ursula Karger
Joachim Kirschenbaum
Siegfried Kirschenbaum
Leo Koffler
Manfred Korenstein
Tamar Licht
Otto Liebling
Salomon (Salli) Majerowicz
Herbert Mohler
Tilla Nagler
Berta Reich
Eva Reich
Eva Rosenbaum
Joseph Schiffmann
Lola Schindelheim
Kurt Schneider
Fanny Senft
Hans Silbermann
Hildegard Steinhardt
Hans Sussmann
Leo Teplitzki
Laszlo Toeroek
Gerda Tuchner
Arnold Weininger
Robert Weiss
Gisela Wiesner
Blume Zwick

Accompagnatori:
Mauricy Anwin
Helene Barkic
Boris Jochvedson (Georg Bories)
Alexander Licht
Erna Licht
Marek Silberschatz (Marco Schoky)
Robert Stein
Josefine Weiss

Da Spalato a Nonantola

Ragazzi e ragazze:
Albert Albahari
Bunika Altaras
Elieser (Lezo) Altaras
Ella Altaras
Lea Altaras
Moric Atias
Sarina Atias
Sarina Brodski
Josef Danon
Moric Danon
Rifka (Reli) Gaon
Tina Gaon
Zlata Gaon
Bela Grof
Velimir Halpern
Marcel Hoffmann
Albert (Albi) Israel
Lotti (Lotika) Israel
Sida Israel
Flora Kajon
Leo Kajon
Elieser (Lezo) Kaveson
Aron Koen
Leo Levi
Rikica Levi
Sida Levi
Israel Maestro
Charlotte Markus
Josef Papo
Nelly Schlesinger
Zdenko Schmidt
Daniel (Danko) Sternberg

Accompagnatori:
Jakov Maestro
Maurizio Romano

Altre guide:
Emilio Freilich
Ruth Kalischer
Armand Moreno
Hersz Naftali Schuldenfrei
Familiari dei ragazzi aggregati al gruppo:
Arthur Karger e Gertrud Hiller in Karger
Hanna Schwarz e Malka Schwarz

Ebrei libici in internamento libero:

Haim Benjamin
Ester Benjamin
Jolanda Benjamin
Heria Alfon
Ester Cohen
Alda Cohen

Discendenti del Giusto
Discendenti dei salvati

BIBLIOGRAFIA

Sonja Borus, Diario di Sonja. Fuga e aliyah di un’adolescente berlinese, 1941-1946, Il Mulino, Bologna 2018

Monica Debbia, Marzia Luppi, Tutti salvi. La vicenda dei ragazzi ebrei di Villa Emma. Nonantola 1942 – 1943, Comune di Nonantola, Istituto storico di Modena, Edizioni Artestampa, Modena 2002

Josef Indig Ithai, Anni in fuga. I ragazzi di Villa Emma a Nonantola, a cura di Klaus Voigt (ed. orig. 1983), Giunti, Firenze-Milano 2004

Maria Laura Marescalchi, Anna Maria Ori, Nonantola e i salvati di Villa Emma. Una guida per la scuola e per i visitatori, Quid Edizioni, Nonantola 2007

Giuseppe Pederiali, I ragazzi di Villa Emma, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, Milano 1989

Ombretta Piccinini, Klaus Voigt, I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola, Comune di Nonantola, Archivio storico comunale 2002

Ilva Vaccari, Villa Emma: un episodio agli albori della resistenza modenese nel quadro delle persecuzioni razziali, Quaderni dell’Istituto Storico della Resistenza in Modena e Provincia, Mucchi, Modena 1960.
Klaus Voigt, Villa Emma. Ragazzi ebrei in fuga 1940–1945,La Nuova Italia, Firenze-Milano 2002